CIRO PALUMBO
AND THE OLD MASTERS

Nella sede espositiva di Charles Beddington LTD, 16 Savile Row, Londra, ha luogo la mostra Ciro Palumbo and the Old Masters, visitabile dal 4 ottobre all’11 novembre 2024.
La pittura di Ciro Palumbo è a tratti surreale, metafisica e neoclassica e nelle sue opere troviamo spesso evidenti tracce di Arnold Böcklin e Giorgio De Chirico, assolute fonti di ispirazione.
Nella mostra Ciro Palumbo and the Old Masters abbiamo creato un dialogo tra la sua arte e quella dei grandi artisti del passato e l’abbiamo fatto con Charles Beddington riferimento mondiale per i grandi Maestri, in particolare di Canaletto e dei vedutisti veneziani.
Londra è un’altra importante tappa nella storia artistica di Ciro Palumbo e questa mostra museale è certamente un appuntamento da non perdere.

Per prenotare il vernissage, contattaci dal form, invia un’e-mail a info@6499milano.com oppure chiama il 393.8828710.

PROMOZIONE

Grazie alla collaborazione tra Charles Beddington e 6499 Milano, la mostra Ciro Palumbo and the Old Masters è gratuita.

Lo spazio sarà visitabile dal lunedì al sabato, resta comunque l’obbligo di prenotazione per potervi accedere.

Partenza per il mio sogno
Olio su tela – 80×120 cm

Sospeso
Olio su carta – 75,5×56 cm

Homo viator
Bronzo finitura oro – 50×18×24 cm

L’isola sopra le nuvole
Olio su tela – 70×60 cm

Notturno
Olio su tela – 50×50 cm

Nella sua ricerca procede attraverso momenti di contemplazione e silenzi metafisici, a cui si contrappongono espressività notturne e intimamente travagliate, dove si respira netto il distacco dall’immobilità silente che abita le tele del Pictor Optimus.
Nasce a Zurigo nel 1965. Il suo percorso artistico prende l’avvio dalla poetica della scuola Metafisica di Giorgio de Chirico e Alberto Savinio, per reinventarne tuttavia i fondamenti secondo un’interpretazione personale del tutto originale.
Le sue opere si presentano dunque come palcoscenici in cui gli oggetti presenti sono portatori di simbologie oniriche.
Ciro Palumbo non è solo un pittore, ma di fatto un poeta che riflette, agisce e compone per coniugare metafore sull’inafferrabilità del tempo e l’incommensurabilità dello spazio, mostrando quindi la sua capacità di approfondire l’osservazione non tanto della natura, quanto delle impressioni immaginifiche che provengono dalla memoria.

Prenota il vernissage

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