Verrà un giorno… (che in parte è già venuto) in cui i muri non saranno più fatti di pietra e cemento e non esisteranno più gli intonaci alle pareti e le altezze diverranno così “abissali”, che le opere d’arte, così come siamo abituati a concepirle e vederle, rimarranno confinate nei centri storici e in quelli che storici non sono riusciti a diventare, per manifesta mancanza di qualità architettonica, rimasti edilizia e basta. Perché? Perché tutto sarà plastica (magari, ecologica e sostenibile) acciaio e poi vetro, vetro e vetro, con tutta la tecnologia, leggera, invisibile, di cui già adesso (nella nostra età primordiale rispetto a quello che verrà; di cui siamo i primi sbalorditi osservatori), con la progressiva abolizione dell’orizzontale e verticale, in trasversalismo, da fare incrociare gli occhi e fondere i cervelli. Naturalmente esagero ed enfatizzo, ma non c’è dubbio che ci aspetta un futuro molto diverso dal passato e dal nostro travagliato presente.

Un messaggio di tutto ciò si trova in Il video rende felici. Video Arte in Italia (aprile – settembre ’22) tra Palazzo delle Esposizioni e Gnam, a Roma, con una enciclopedia, di video, televisione, cinema, teatro, danza, fotografia, arti plastiche, (…e tirate un respiro di sollievo…), tutte cose che possono essere accolte sotto la denominazione di ibridazione, con incursioni multimediali, contaminazioni, che ci fanno comprendere lo schiacciamento del tempo a sfavore del concetto di durata. Azzardi, innovazioni, allucinazioni, provocazioni, ci mostrano una obsolescenza acuta, non solo nel passaggio dall’analogico al digitale, ma nel digitale stesso, senza tempo, in cui domani è già oggi e oggi e già ieri, sconvolgendo immagini e parole, con un vantaggio delle prime sulle seconde. Qui tutto racconta, invenzione e scoperta, in un moto continuo di hard e soft, che sono in ininterrotto duello, nel fare si che il fine ultimo sia la meraviglia. Artisti storici come Mauri, Buren,Viola, Plessi e altri già ampiamente consolidati come Studio Azzurro e Giovanotti Mondani Meccanici e tanti materiali di archivio, a darci uno spaccato di avvenimenti del futuro, prox venturo.

KLESSIDRA | A CURA DI FRANCESCO GALLO MAZZEO